Il plexiglass PMMA trasparente
Che materiale è?
Il plexiglass o PMMA trasparente è un materiale veramente pregiato e duttile, anche 100% riciclabile nel suo stesso circuito di produzione.
Più trasparente del vetro si presta a molteplici lavorazioni come l’arredo, gli espositori, per negozi retail (vendita al dettaglio dei punti di vendita.
E’ il nome di una materia plastica formata da polimeri del metacrilato ottenuta con trattamento chimico di sottoprodotti della raffinazione del petrolio. Il nome del materiale é PoliMetilMetAcrilato (PMMA). E’ recuperato, macinato in granuli e fuso per ripassare nelle machine di produzione.
La migliore qualità di lastre in PMMA è certamente ottenuta per colata di uno “sciroppo” acrilico per formare lastre fino a uno spessore di 30 mm. Sotto forma di blocco, fino a spessori anche superiori ai 400 mm.
Questi blocchi sono destinati alle creazioni artistiche per sculture non realizzabili con il cristallo, apparecchi medicali e lenti di grossa dimensione, finestrature per i sottomarini e pareti trasparenti per gli acquari oceanici.
Caratteristiche del materiale
Il plexiglass o PMMA è un bellissimo materiale duttile. E’ più trasparente del vetro: coefficiente di trasparenza 0.80 per il vetro e 0.93 per il PMMA, anche ad alti spessori.
Il suo uso massivo é principalmente nell’industria aeronautica, ma come tutti i materiali che si usano in lavorazioni per la comunicazione visiva o comunicazione pubblicitaria è stato dirottato anche lui e noi lo usiamo per l’arredamento di pregio e la decorazione nonché per le opere artistiche.
Altri nomi commerciali
Ha altri nomi commerciali, come: Plexiglass, Altuglas, Lucite, Perclax, Perspex, Plexiglas, Setacryl .
Questo materiale PMMA si sviluppa nel 1928 in vari laboratori ed é immesso sul mercato nel 1933 dall’industria chimica tedesca Röhm registrando il marchio PLEXIGLAS ®, di cui LUDO.VIC è rivenditore autorizzato.
Alcune date storiche del PMMA Plexiglass:
- 1859: è la scoperta di grandi quantità di petrolio negli Stati Uniti porta alla sinterizzazione dei polimeri dalle sostanze ottenute dalla raffinazione del petrolio.
- 1920: Il chimico Herman Staudinger riceve il premio Nobel per il suo lavoro: la padronanza della struttura e la sintesi dei polimeri.
- nel 1936: produzione della prima lastra acrilica in inghilterra.
- in 1939: arriva la prima lente a contatto.
- infine 1948: i tecnici dell’aeronautica americana mettono a punto l’uso del plexiglass
Tanti Utilizzi del plexiglass
Tra gli esempi delle sue applicazioni ci sono i fanali posteriori delle auto, le barriere di protezione negli stadi e le grandi finestre degli acquari oceanici, mentre uno dei maggiori mercati è il settore bagno dove è impiegato per la realizzazione di vasche da bagno e piatti doccia. Lo usiamo nella produzione dei laserdisc e occasionalmente è utilizzato nella produzione dei CD) è tuttavia preferito il più costoso policarbonato, per via della sua migliore resistenza all’umidità.
La vernice acrilica consiste essenzialmente di una sospensione di plexiglass PMMA in acqua, stabilizzata con opportuni composti tensioattivi, dato che il plexiglass PMMA è idrorepellente.
Il plexiglass PMMA e le cure per gli esseri umani
Il PMMA possiede è compatibile con i tessuti umani, quindi sono prodotte lenti intraoculari per la cura della cataratta. Anche le prime lenti a contatto rigide erano realizzate con questo polimero.
In ortopedia il PMMA è usato come “cemento” per fissare impianti, per rimodellare parti di osso perdute o “riparare” vertebre fratturate. Anche le otturazioni dentali sono realizzate con un “cemento” analogo. In chirurgia estetica, iniezioni di microsfere di PMMA sotto pelle vengono usate per ridurre rughe e cicatrici.
Il plexiglass PMMA e la microelettronica
Il PMMA è un materiale sensibile alla corrente che lo attraversa e perciò è utilizzato anche nell’industria microelettronica. Per la sua elevata conducibilità della luce, è impiegato anche per la realizzazione di fibre ottiche e per la realizzazione di protesi dentarie provvisorie e definitive.