Il policarbonato cosa é?

Il policarbonato cosa é?

Il policarbonato cosa é?

Policarbonato compatto, policarbonato alveolare: é un  materiale antiurto, molto trasparente, leggero dalla lavorazione semplice con montanti per tettoie e pareti divisorie

Siete sempre a contatto con il policarbonato compatto o alveolare oppure l’utilizzate nelle vostre faccende quotidiane. Il policarbonato è un polimero termoplastico ottenuto dall’acido carbonico. Fa anche, parte delle resine poliestere. Nonostante queste parole scientifiche, il policarbonato ha trovato largo impiego fino in campo medico e nella prima infanzia (biberon, aerosol ecc.) in quanto si sterilizza.

Il passato, spiacevole, ingiallimento del policarbonato è ormai dimenticato grazie a l’aggiunta di trattamenti anti UV sulla superficie.

Proprietà e caratteristiche del policarbonato:

La commercializzazione del policarbonato cresce rapidamente per queste sue proprietà:

  • trasparenza. Di fatto il policarbonato presenta un elevato indice di rifrazione e di trasparenza
  • ottime qualità ottiche e un’alta capacità di concentrare la luce. Trasparenza della luce circa 65 % per il policarbonato trasparente e circa 68% per il policarbonato opale
  • riduzioni acustiche
  • resistenza termica, in effetti resiste ad alte temperature
  • é termoformabile
  • é resistente al fuoco con certificato di classe 1 per gli stand fieristici e gli ambienti pubblici.
  • resistenza meccanica,
  • elevata resistenza agli urti
  • infrangibile ad alte spessore
  • circa di  200 volte più resistenti agli urti rispetto al vetro e quindi a prova di grandine
  • proprietà elettriche
  • peso: 1,7 Kg/mq la lastra di 10 mm di spessore
  • flessione con un raggio minimo di curvatura a freddo 1 1.5 mm
  • Il policarbonato resiste agli acidi minerali, al petrolio, alla benzina, ai grassi, agli oli, agli alcoli tranne l’alcol metilico e naturalmente all’acqua.

I difetti del policarbonato:

  • Ha il problema di avere una superficie tenera e graffiabile.
  • L’intaglio del policarbonato ne reduce la resistanze (va da se).
  • L’estrusione del policarbonato non si fa con le macchine e stampi della maggior parte delle materie plastiche ma obbliga ad averne delle speciali per necessità. In effetti, la temperatura della lavorazione raggiunge circa 300 °C.
  • limitazione della rotazione attorno sé per via della sua struttura molecolare. In effetti fa attrito e s’impasta al taglio con  macchinari industriali, ma rimane lavorabile con gli utensili.

L’impiego del policarbonato:

I sui impieghi sono tantissimi ma qui vi elenchiamo soltanto quelli che fanno parte delle fabbricazioni di LUDOVIC Plexiglas:

  • Edilizia per interni ed esterni
  • Coperture terrazze, gazebo, serre
  • Ringhiere per balconi
  • Elementi d’arredamento e architettonica
  • Pannelli antinfortunistici
  • Componenti per imbarcazioni
  • Separatori parete
  • Insegne e Cartelli pubblicitari
  • Protezioni antinfortunistiche
  • Carter protezione per macchine utensili

Il policarbonato alveolare

Il policarbonato alveolare (estruso) avente le stesse caratteritiche elencate sopra trova applicazione come coperture di vario tipo nell’edilizia privata e industriale. Queste lastre sono ideali per tutte le coperture trasparente, comprese le cupole.

I pannelli in policarbonato alveolare, grazie alla loro qualità elencate in calce hanno di conseguenza un massivo utilizzo.

Possiede un elevato potere termoisolante. Aumenta con gli spessori fine a raggiungere i coefficienti K termico di norma in materia di costruzione.

Aumenta allo stesso modo suo potere antiacustico: con lo spessore.

Per le parete divisorie in policarbonato si elimina il rischio di rottura durante il montaggio e il trasporto. Sono leggeri, semplici da mettere in posa e da lavorare. Si riduce ulteriormente il costo delle pareti in quanto necessita soltanto di supporti semplici per l’installazione.

INFINE

I colori del policarbonato:

Policarbonato compatto e alveolare sono colori standard: trasparente, opale o fumé ma anche goffrato.

Gli accessori del policarbonato compatto:

per la giunzione del policarbonato esistono i profili ad H orizzontale.
Il profilo ad U chiude il lato aperto (alveoli) lasciando fuori tutto quello che sporca il policarbonato.

Un pò di storia:

Lo studioso Carothers della DuPont, già nel 1928 comincia a studiare questo polimero policarbonato di bisfenolo A.  Si potrà farne un prodotto commerciale soltanto intorno al 1960.

Sarà l’azienda tedesca BAYER a produrre le lastre di policarbonato MAKROLON, LEXAN et l’azienda americana General Electric i marchi PALRAM PALSUN.