insegna lettere plexiglass incollate su pannello plexiglass per per scritta a rilievo

Differenza tra vetro e plexiglass:

Il plexiglass è più trasparente del vetro, più resistente con numerose possibilità di lavorazione superiore al vetro, dura nel tempo senza ingiallire.

Differenza di trasparenza

la prima differenza è la trasparenza, in effetti il plexiglass è più trasparente del vetro. Si avvicina molto alla trasparenza della fibra ottica, sopratutto negli spessori più alti,ma non solo: cattura i riflessi e riesce a mantenergli per un pò.

Altra Differenza

Il plexiglass è resistente!
il plexiglas ha un punto di rottura superiore al vetro ed è quindi più resistente, sopratutto nelle lavorazioni. La lavorazione del plexiglas è superiore à quella del vetro,

Il peso del plexiglas:

il suo peso è leggermente inferiore a quello del vetro.

Particolarità del plexiglass e differenza:

il plexiglass, diversamente dal vetro, il plexiglas, risulta caldo al tocco e dura nel tempo senza ingiallire.

Altre differenze tra vetro e plexiglass

la superficie:

In superficie, essendo più tenero del vetro può subire abrasioni o segni. Purtroppo anche il vetro subisce segni ed abrasioni ma resiste un pò di più. Pero ha un certo vantaggio perchè a differenza del vetro può essere ripristinato con facilità grazie all’uso di polish e di tessuto di puro cotone. Nel caso di graffi più significativi consigliamo di contattarci e, dopo visione, useremo prodotti e macchine professionali per ripristinare la superficie graffiata.

Le qualità sopra elencate e la duttilità per la formattazione lo rendono adatto a svariate lavorazioni nell’industria come l’aeronautica e le scocche dei sommergibili così come nella copertura di facciate di costruzioni avveniristiche.

Il plexiglas trasparente suggerisce molteplici, per non dire infiniti, creazioni nel campo dell’arredamento, dell’esposizione, senza perdere ne in lucentezza, ne in durata nel tempo. Il che risulterebbe molto difficile realizzare in vetro.

Vediamo il vetro

Il vetro è trasparente, duro, pressochè inerte dal punto di vista biologico e chimico, e presenta una superficie molto liscia. Queste caratteristiche ne fanno un materiale utilizzato in molti settori; allo stesso tempo il vetro è fragile e tende a rompersi in molti frammenti taglienti.
Questi svantaggi possono venire meno, in parte o interamente con l’aggiunta di elementi chimici o per mezzo di trattamenti termici.

Una delle caratteristiche più evidente del vetro ordinario è la trasparenza alla luce visibile. La trasparenza è dovuta all’assenza di stati di transizione elettronici nell’intervallo energetico della luce visibile e al fatto che il vetro non ha disomogeneità di grandezza confrontabile o superiore alla lunghezza d’onda della luce, che provocherebbero scattering, come avviene di solito con i bordi di grano del materiali policristallini.

Il vetro comune non è invece trasparente alle lunghezze d’onda minori di 400 NM (il campo ultravioletto), a causa dell’aggiunta della soda. La silice pura (come il quarzo, molto costosa) non assorbe invece gli ultravioletti e viene perciò impiegata soltanto nei settori dove occorre questa caratteristica.